.”..Qualche parola detta là accanto a me
mi attirò l’attenzione verso l’ingresso
del caffè.
E vidi lo splendido corpo come se l’avesse fatto Eros nella sua prova suprema.”
Kavafis
.”..Qualche parola detta là accanto a me
mi attirò l’attenzione verso l’ingresso
del caffè.
E vidi lo splendido corpo come se l’avesse fatto Eros nella sua prova suprema.”
“Ho messo la mia anima fra le tue mani.
Curvale a nido. Essa non vuole altro
che riposare in te.
Ma schiudile se un giorno
la sentirai fuggire. Fa’ che siano
allora come foglie e come vento,
assecondando il suo volo.
E sappi che l’affetto nell’addio
non è minore che nell’incontro. Rimane
uguale e sarà eterno. Ma diverse
sono talvolta le vie da percorrere
in obbedienza al destino.”
“Quando entri nel mio cuore l’aria diventa energia ed il vento un abbraccio che danza con me fra strade deserte ma piene di te.”
“Non ti arrendere”
Non ti arrendere, ancora sei in tempo
di conseguire e cominciare di nuovo,
seppellire le tue paure,
liberare il buonsenso,
riprendere il volo.
Non ti arrendere perché la vita é così.
Continuare il viaggio,
perseguire i tuoi sogni,
sciogliere il tempo,
togliere le macerie
e scoperchiare il cielo.
Non ti arrendere per favore, non cedere
Anche se il freddo brucia
Anche se la paura morde
Anche se il sole si nasconde
E taccia il vento
Ancora c’e’ fuoco nella tua anima
Ancora c’e’ vita nei tuoi sogni.
Perché la vita é tua e tuo anche il desiderio
Perché lo hai voluto e perché ti amo
Perché esiste il vino e l’amore, e’ certo.
Perché non vi sono ferite che non curi il tempo
Aprire le porte,
togliere i catenacci,
abbandonare le muraglie che ti protessero,
vivere la vita e accettare la sfida,
recuperare il sorriso,
provare un canto,
abbassare la guardia e stendere le mani
dispiegare le ali
e tentare di nuovo.
Celebrare la vita e riprendere i cieli.
Non ti arrendere, per favore non cedere,
anche se il freddo brucia
anche se la paura morde,
anche se il sole tramonti e taccia il vento,
ancora c’è fuoco nella tua anima,
ancora c’è vita nei tuoi sogni
perché ogni giorno è un nuovo inizio,
perché questa è l’ora e il miglior momento.
Perché non sei sola, perché io ti amo.
“La mia anima è un globo di fuoco
Che si consuma senza fine.”
“Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo;mi sono fatto amici per l’eternità.Ho riso quando non era necessario Ho amato e sono stata riamato, ma sono stato anche respinto….Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.Ho gridato e saltato per tante gioie tante Ho vissuto d’amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciatoil cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto Ho telefonato solo per ascoltare una voceIo sono di nuovo innamorato di un sorrisoHo di nuovo creduto di morire di nostalgia e…ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale[che ho finito per perdere]…ma sono sopravvissuto!E vivo ancora !E la vita, non mi stanca …E anche tu non dovrai stancartene.Vivi!!
“Perché il sesso possiamo scegliere di farlo con chiunque. Avere un posto in prima fila nella sfera del pensiero, scambiarsi l’anima è invece un evento interiore rarissimo e prezioso.”
“Com’è notte
e come tu sorridi e chiedi:
” Cosa c’è, di bello?”
” Guarda le luci “,
dico io..
E in te si avvia
lo stesso brivido mio.
Ogni fiato avrà un respiro
accanto a sè.
Notte bella che si agita,
dolce dolce
fra le foglie degli alberi.
Le mie mani che,
ora immagino come in viaggio
sulla tua bella pelle bella bella
nella notte ormai…
Magnifica.
Com’è notte,
e quanti fanno quell’Amore
che noi qui..
…sfioriamo.
Viso di donna
e viso mio.
Stanchezze,
addio!
Ed il sorriso che invio,
mi ritorna in baci
e nutre il bacio mio.
Notte bella che,
si sprecano.
Belle bocche ma
non sanno che dicono..
Ma che dire se..
gli occhi parlano.
Sanno tutto
della tua bella pelle,
bella, bella…
nella notte ormai….
Magnifica…..
“Notte bella magnifica”
Amedeo Minghi
I suoi primi lavori sono sculture ma ben presto si rende conto che avrebbe potuto esprimere tutta la sua grande sensibilità attraverso la pittura. Si laurea con lode speciale nel 1982. Poi si dedica per diversi anni al lavoro di strada, di per sè arduo, ma di certo più determinante per perfezionare la sua tecnica.
Dipinge ritratti a pastello nei villaggi della costa della penisola e le isole di Tenerife, Maiorca e Ibiza. Alla fine degli anni ottanta, Romero e sua moglie si trasferiscono in Costa Brava (la città natale di Dalì) ed è qui che inizia una nuova fase della sua vita artistica. La luce del Mediterraneo, le sue grandi doti unite ad una straordinaria passione, i paesaggi incantevoli e la casa con patio dove ha vissuto, diventano strumenti principe per trasformare condizioni intime di vita in immagini artistiche davvero uniche.
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