“Anima mia che metti le ali
e sei un bruco possente
ti fa meno male l’oblio
che questo cerchio di velo.
E se diventi farfalla
nessuno pensa più
a ciò che è stato
quando strisciavi per terra
e non volevi le ali.”
Alda Merini, Se avess’io
“Anima mia che metti le ali
e sei un bruco possente
ti fa meno male l’oblio
che questo cerchio di velo.
E se diventi farfalla
nessuno pensa più
a ciò che è stato
quando strisciavi per terra
e non volevi le ali.”
Alda Merini, Se avess’io
Amore non dannarmi al mio destino
tienimi aperte tutte le stagioni
fa che il mio grande e tiepido declino
non si addormenti lungo le pulsioni
metti al passivo tutte le passioni
dormi teneramente sul cuscino
dove crescono provvide ambizioni
d’amore e di passione universale,
toglimi tutto e non mi fare male.
Amore non dannarmi
Il regno delle donne
Cè un regno tutto tuo
che abito la notte
e le donne che stanno lì con te
son tante, amica mia,
sono enigmi di dolore
che noi uomini non scioglieremo mai.
Come bruciano le lacrime
come sembrano infinite
nessuno vede le ferite
che portate dentro voi.
Nella pioggia di Dio
qualche volta si annega
ma si puliscono i ricordi
prima che sia troppo tardi.
Guarda il sole quando scende
ed accende d’oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole.
E se passa il temporale
siete giunchi ed il vento vi piega
ancor più forti voi delle querce e poi
anche il male non può farvi del male.
Una stampella d’oro
per arrivare al cielo
le donne inseguono l’amore.
Qualche volta, amica mia,
ti sembra quasi di volare
ma gli uomini non sono angeli.
Voi piangete al loro posto
per questo vi hanno scelto
e nascondete il volto
perché il dolore splende.
Un mistero che mai
riusciremo a capire
se nella vita ci si perde
non finirà la musica.
Guarda il sole quando scende
ed accende d’oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole
dopo il buio ancora il sole.
E se passa il temporale
siete prime a ritrovare la voce
sempre regine voi
luce e inferno e poi
anche il male non può farvi del male.
“La carne degli angeli.
Un punto è l’embrione
un secolo di vita
che ascolta l’universo
la memoria del mondo fin dalla creazione.
L’uomo che nascerà è un’eco del Signore
e sente palpitare in sé tutte le stelle.”
“La poesia è il luogo del nulla,
il luogo degli incontri,
del fiume che è davanti a casa mia
La poesia è la vita che hai dentro.
E non mi importa se la morte o il vicino
di casa vengono a turbare te e quello che hai da dire.”
Alda Merini
“Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.”
Il mio amore rovente come una lacrima è la stessa legge della vita. Pensavo che nei miei nascondigli, nei miei occhi pieni di canto, tu trovassi questo libro meraviglioso, che io ho scritto per te e che è la summa teologica dei miei desideri.
Ti vorrei parlare dei desideri delle fanciulle, dei loro prati, delle loro selvagge giacenze e di come toccano le corde dell’amore con mani così silenziose che neppure Amore si sveglia. Tu hai sempre dormito e non ti sei mai accorto che sono venuta da te in forma d’anima e che non ti ho mai baciato perché un bacio ti avrebbe risvegliato dalla morte dell’uomo. Ma io che ti amo sono diventata immortale, e non m’importa se tu mi prendi per una mosca inutile, un insetto che ti logora il sonno. Sono io che sono logorata da te e sono diventata un tessuto così rovinato e logoro che se tu mi vedessi non mi baceresti certo. Sono in fondo l’infula di un morto e non so come faccia a vivere perché tu non mi baci mai e non puoi baciarmi perché sono la tua anima.
Alda Merini, L’anima innamorata
“La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l’anima si getta all’avventura.Lui tace nel tuo grembo come riassorbito dal sangue che finalmente si colora di Dio e tu preghi che taccia per sempre per non sentirlo come rigoglio fisso fin dentro le pareti.”
Alda Merini
” Tutte le donne quando vedono un angelo “
Tutte le donne quando vedono un angelo
cadono in un profetico silenzio
e pensano che l’angelo sia una goccia di ambrosia
che scende nel loro cuore.
Così mio figlio sarà un canto di resurrezione
e il cuore di una vergine
diventerà cuore puro di donna.
Voi non sapete per quanti confini giovani
crescano la giovinezza e la parola
e quando a un tratto la parola si fa sapienza.
Ma una donna cambia di veste quando si sposa
e lascia cadere l’imene sul cuore di chi ama.
Così io ho perso il mio cuore un giorno
e non lo troverò mai più.
Questo amore così sudato
mi ha dato per vertigine un figlio.
Quando senti qualcosa che ti fa vibrare il cuore, non domandarti mai cosa sia, ma vivilo sino in fondo, perché quel brivido, quella sensazione si chiama vita.
Alda Merini
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