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Roberto Ferri

Roberto Ferri Artist

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Roberto Ferri nasce a Taranto nel 1978. Nel 1996, si diploma al Liceo artistico “Lisippo” di Taranto. Inizia a studiare pittura come autodidatta e, trasferitosi a Roma nel 1999, approfondisce la ricerca sulla pittura antica, dall’inizio del Cinquecento alla fine dell’Ottocento; in particolare, si dedica alla pittura caravaggesca e a quella accademica (David, Ingres, Girodet, Géricault, Gleyre, Bouguereau, ecc.). Laureato con 110 e lode all’Accademia di Belle Arti di Roma, con corso di scenografia del Prof. Gaetano Castelli e del Prof. Francesco Zito. Profondamente ispirato da pittori del barocco (in particolare Caravaggio) e di altri antichi maestri del Romanticismo, l’accademismo, e Simbolismo (David, Ingres, Girodet, Gericault, Gleyre, Bouguereau, Moreau, Redon, Rops, ecc). Nel 2003 conquista il – primo one-man show “Roberto Ferri e il sogno del Parnaso” nel Centro di Arte Contemporanea di Roma.Le sue opere sono già presenti in molte importanti collezioni private a Londra, Parigi, Madrid, Barcellona, Miami, New York, San Antonio, Roma, Milano, Malta, Dublino, Boston, e il Castello di Menerbes, Provenza.

Roberto Ferri Artist " Melodia fatale"  olio su tela 130×90, 2010
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” Melodia fatale”
olio su tela 130×90, 2010
Roberto Ferri Artist
Roberto Ferri Artist
Roberto Ferri Artist " Perpetua "
Roberto Ferri Artist
” Perpetua “
Roberto Ferri Artist
Roberto Ferri Artist
Roberto Ferri Artist
Roberto Ferri Artist
Roberto Ferri Artist
Roberto Ferri Artist

“Ferri è un fenomeno, ammirevole come e più di un pittore antico. Ha, di colpo, superato i pittori figurativi più abili nella duplicazione della realtà. Il suo primo pensiero è stupire. Con formidabile disciplina rimedita la grande tradizione della pittura barocca, da Caravaggio a Ribera, da Bernardino Mei a Tiepolo. In realtà, Ferri è un virtuoso che riporta nella realtà i sogni.Talvolta essi sono incubi. Ma l’armonia delle forme domina i soggetti anche nelle loro torsioni più audaci, nelle mutilazioni, nei traumi. L’occhio di Ferri registra e riproduce l’ordine delle cose in un mondo dove tutto funziona, e c’è spazio anche per il male. Ed eccoci qui, davanti a quadri antichi sorprendentemente moderni; apparentemente accademici ma trasgressivi. Una sfida al resto del mondo. La figura umana per Ferri è inevitabile ma deve essere anche trionfante, eroica, in un continuo riferimento a modelli e composizioni già pensate e da lui portate a uno stupefacente rigore. Così egli determina un effetto borgesiano: chiede e ottiene stupore, e dipinge, oggi, quadri antichi: così noi davanti ai suoi quadri non sapremo dire in che epoca siamo. Un iperbarocco? E insieme un neoclassico e un caravaggesco. Ferri continua l’inganno, non sarà mai abbastanza contemporaneo e mai un pittore antico. Dipinge come un antico soggetti moderni ma, di fronte al corpo umano ignudo, non si può fermare, non può deformare (se non è deforme), ed è costretto a essere un altro. Nuovo come pittore antico; antico come pittore moderno.”

(Recensione di Vittorio Sgarbi)
(Fonte Web)

Roberto Ferri Artist
Roberto Ferri Artist
Roberto Ferri Artist " Gea "
Roberto Ferri Artist
” Gea “
Roberto Ferri Artist " Tristezze della Luna "
Roberto Ferri Artist
” Tristezze della Luna “
Roberto Ferri Artist " Dall'inferno "
Roberto Ferri Artist
” Dall’inferno “

http://www.robertoferri.net/index.html
http://youtu.be/f6vvEEIEuS0