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Pablo Neruda – Barbara Cole

Ho dormito con te tutta la notte Tutta la notte ho dormito con te vicino al mare nell’isola eri selvaggia e dolce tra il piacere e il sonno tra il fuoco e l’acqua Forse assai tardi i nostri sogni si unirono nell’alto o nel profondo In alto come i rami che muove uno stesso vento in basso come rosse radici che si toccano Forse il tuo sogno si separò dal mio e per il mare oscuro mi cercava come prima come quando non esistevi quando senza scorgerti navigai al tuo fianco e i tuoi cercavano ciò che ora pane, vino, amore e collera ti do a mani piene. Perché tu sei la coppa che attendeva i doni della mia vita. Ho dormito con te tutta la notte mentre l’oscura terra gira con vivi e con morti e svegliandomi d’improvviso in mezzo all’ombra il mio braccio circondava la tua cintura ne la notte ne il sonno poterono separarci. Ho dormito con te e svegliandomi la tua bocca uscita dal sonno mi diede il sapore di terra d’acqua marina di alghe del fondo della tua vita e ricevetti il tuo bacio bagnato dall’aurora come se mi giungesse dal mare che ci circonda. Pablo Neruda

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Barbara Cole

Sibilla Aleramo – Kamille Corry

“Le mie mani
ricordando che tu le trovasti belle,
io accorata le bacio,
mani, tu dicesti,
a scrivere condannate crudelmente,
mani fatte per più dolci opere,
per carezze lunghe,
dicesti, e fra le tue le tenevi
leggere tremanti,
ora ricordando te
lontano
che le mani soltanto mi baciasti,
io la mia bocca piano accarezzo.”
Sibilla Aleramo
Kamille Corry Artist
Kamille Corry Artist

Pedro Salinas – Terie Adler Mørk

Per vivere non voglio
isole, palazzi, torri.
Che grandissima allegria:
vivere nei pronomi!
Ora togliti i vestiti,
i connotati, i ritratti;
io non ti voglio così,
travestita da altra,
figlia sempre di qualcosa.
Ti voglio pura, libera,
irriducibile: tu.
So che quando ti chiamerò
in mezzo a tutte le genti
del mondo,
solo tu sarai tu.
E quando mi chiederai
chi è colui che ti chiama,
colui che ti vuole sua,
seppellirò i nomi,
le etichette, la storia.
Strapperò tutto ciò
che mi gettarono addosso
prima ancora che io nascessi.
Poi, tornando all’eterno
anonimo del nudo,
della pietra, del mondo,
ti dirò:
“Io ti voglio, sono io”.
Pedro Salinas

Pedro Salinas - Terie Adler Mork Artist
Terie Adler Mørk Artist

 

Poesia Jaime Sabines – Photographer Michelle Brea

Mi tieni nelle tue mani
e mi leggi allo stesso modo di un libro.
Sai ciò che io ignoro
e mi dici le cose che non mi dico.
Mi conosco in te più che in me stesso.
Sei come un miracolo che accade a ogni ora,
come un dolore senza luogo.
Se tu non fossi donna, saresti amico mio.
A volte voglio parlarti di donne
che al tuo lato inseguo.
Sei come il perdono
e io sono come tuo figlio.
Che occhi buoni hai quando sei con me!
Come lontana diventi e come assente
quando ti sacrifico alla solitudine!
Dolce come il tuo nome, come un filo,
mi aspetti nel tuo amore finché giungo.
Sei come la mia casa,
sei come la mia morte, amore mio.

Jaime Sabines

Photographer Michelle Brea
Photographer
Michelle Brea

 

 

Erich Fried – Cristian Scloe Artist

“Quando ti bacio non è solo la tua bocca non è solo il tuo ombelico non è solo il tuo grembo che bacio. Io bacio anche le tue domande e i tuoi desideri bacio il tuo riflettere i tuoi dubbi e il tuo coraggio il tuo amore per me e la tua libertà da me il tuo piede che è giunto qui e che di nuovo se ne va io bacio te così come sei e come sarai domani e oltre e quando il mio tempo sarà trascorso.”

Erich Fried

 Cristian Scloe Artist

Cristian Scloe Artist

Eugenio Montale – Freydoon Rassouli

Se l’aria mi raccontasse di te vorrei perdermi per sempre nel vento, lì ascolterei le tue parole e i tuoi sospiri, lì sarei vicino alla tua anima e al calore del tuo cuore.

Eugenio Montale

 Freydoon Rassouli Artist

Freydoon Rassouli Artist

Freydoon Rassouli

 

Eugenio Montale – Ho sceso, dandoti il braccio

Vincenzo Cardarelli – Jeff Barson

Gabbiani

Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro in perpetuo volo. La vita la sfioro com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch’essi amo la quiete, la gran quiete marina, ma il mio destino è vivere balenando in burrasca. Vincenzo Cardarelli Vincenzo Cardarelli: “GABBIANI” – Le videopoesie di Gianni Caputo

 Jeff Barson Artist

Jeff Barson Artist

Edith Sodergran – Benito Cerna

Il capriccio di un attimo mi ha rubato il futuro,
messo insieme a casaccio.
Voglio rifabbricarmelo più bello,
come l’ho sempre pensato.
Ricostruirlo su terreno solido
(le mie intenzioni).
Risollevarlo su colonne altissime
(i miei ideali).
Riaprirvi il passaggio segreto
dell’anima mia.
Rialzargli la torre scoscesa
della mia solitudine.

(Edith Sodergran)

Benito Cerna Artist
Benito Cerna Artist